La tappa a "El Bodegon" è ormai fissa, è la chiusura ufficiale delle vacanze, quando quest'ultime sono state spese nei Paesi Baschi.
Biarritz, patria del surf europeo, è tutta una festa, un caos ordinato in quel dedalo di vicoli che si incrociano tra loro e che ti portano al mare, offrendo la possibilità di poter gustare piatti tipici della tradizione basca o quei piatti figli della globalizzazione, monogusto, intrisi di salse e spezie ammazza sapori.
Di ristoranti/taverne come "El Bodegon" ce ne sono diversi in questa località affacciata sull'oceano Atlantico, ma non nella parte bassa della città, abbastanza turistica esclusa qualche eccezione, bensì nelle immediate adiacenze del mercato (interessante anche al mercoledì sera quando è aperto ed è possibile comprare in loco crostacei o pesce e gustarli sui banchi delle pescherie, cotto all'istante, accompagnato da un bicchiere di Muscadet servito freddo).
El Bodegon, invece, è proprio fuori dal centro, lo trovi subito dopo la prima rotonda arrivando da Anglet ma è impossibile non rimanere affascinato da questo posto, ampia la vetrata e la porta d'ingresso, ordinati i tavoli, profumi mai aggressivi.
Negli anni passati più volte con la curiosità e non solo mi sono spinto in cucina per scambiare due chiacchiere con lo chef di turno per scoprire come preparava le diverse portate, i contorni che proponeva nel piatto unico ....
Il menu a disposizione non è molto ampio, diciamo 4 poratate di carne e altrettante di pesce, ma questa particolarità mi ha fatto apprezzare fin da subito questa taverna.
Spazi interni ben organizzati, un ampio tavolo a ferro di cavallo per l'aperitivo a base di tapas, un piano rialzato con tavoli e luce soffusa, frequentato prevalentemente da baschi. Quando il tempo lo permette è possibile usufruire dei tavoli esterni.
Quest'anno abbiamo gustato Dorade Royale à l'espagnole e Pavé de Merlu de ligne ed entrambe le portate erano accompagnate da patate lessate in brodo di pesce, servite con una noce di burro. Mi ricodavano le jacket potato ma il paragone non regge, questa è veramente ben fetta, non scaldata al microonde come mi è capitato di assaggiare a Londra.
In abbinamento abbiamo bevuto un blanc de blancs "Brut Océan 2007 - Jurançon sec" un vino "locale", viene fatto ed imbottigliato ai piedi dei Pirenei, alle porte di Lourdes, in prossimità di Biarritz.
Di colore giallo oro invecchiato profuma di frutta bianca matura, mineralità accennata, alla lunga rilascia traccia vegetale.
In bocca si presenta con buona struttura, caldo, intenso, ottima la persistenza vellutata con chiusura fruttata.
23 settembre 2010
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