
Questa volta ho apportato delle modifiche sostituendo il formato della pasta visto che di solito utilizzo i sedanini rigati.
Prepararlo con la pasta spezzata è stato un piccolo salto nel passato, quando di domenica da nonna o il giovedì pomeriggio a pranzo con i miei (il negozio era chiuso) si pranzava tutti insieme. La gara per spezzarli la vincevano sempre i più piccoli e non sempre la maniera con la quale si spezzavano era gradita. Pareva sempre che sbagliavi, una volta troppo corti, una volta troppo lunghi.
Spezzare gli ziti, oggi, ammirare gli "scarti" e già pregustarli mentre li vedevo aumentare nel piatto dove li stavo spezzando mi ha messo ancora più voglia di ritornare alla pasta lunga.

Un filo d'olio EVO in padella con uno spicchio d'aglio (asportato in seguito) e poi prima le zucchine, fino a che son dorate, poi i pomodori ed infine un pizzico abbondante di origano (quello fresco!).
Dopo una mantecata ho grattugiato della ricotta salata tolta dal frigo mezz'ora prima.
Il vino in abbinamento è un Montepulciano d'Abruzzo "CERANO 2005" di Pietrantonj.
140 gr ziti spezzati
1 zucchina
6 pomodorini
1 spicchio d'aglio
sale q.b.
origano
olio EVO
ricotta salata
Da questa volta inizio anche a scrivere, quando possibile, degli strumenti adoperati per la preparazione dei piatti. Elemento fondamentale per la preparazione di tutte le verdure è come si tagliano. Io utilizzo un coltello SANTOKU che mi semplifica tanto e i risultati sono soddisfacenti. Con molta semplicità (all'inizio va "dosata" la pressione che si esercita sul manico) si possono preparare e lavorare verdure senza "stravisarle".

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